
I sette migliori indicatori tecnici per il day trading
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È ora di prepararsi alla gloria intraday con le criptovalute grazie ai 7 indicatori più potenti per profitti fulminei!
Preparati a tuffarti nell'emozionante mondo del day trading, dove l'acquisto e la vendita di strumenti finanziari avvengono nell'arco di una sola giornata di trading. Il successo in questo ambiente frenetico dipende spesso dall'uso sapiente degli indicatori tecnici. La parte eccitante? Hai a disposizione una miriade di questi indicatori! Ecco un'anteprima di alcuni degli indicatori tecnici più popolari su cui fanno affidamento i day trader di tutto il mondo.
Cos'è il day trading?
Il day trading è un viaggio frenetico di acquisto e vendita di asset nell'arco di 24 ore adrenaliniche per incassare profitti dagli inevitabili alti e bassi. I day trader sono spesso esperti nelle complessità del trading e vantano un notevole sostegno finanziario. Molti aggiungono un tocco di rischio in più sfruttando le loro puntate per ottenere guadagni potenziali maggiori. Appassionati di notizie, cavalcano i movimenti fulminei scatenati dalle ultime notizie. Combinando tutto questo con un'analisi tecnica esperta, sono in grado di cogliere le oscillazioni intraday fino all'ultimo centesimo.
Dato che i movimenti di prezzo intraday possono essere questione di centesimi o frazioni di centesimo, spesso è necessario un capitale consistente per sfruttare al meglio questi cambiamenti, soprattutto per i trader desiderosi di sfruttare i conti a margine. E attenzione: le oscillazioni volatili possono innescare richieste di margine mostruose in pochi secondi!
Ci sono regole essenziali da seguire: scegliete i vostri obiettivi in modo strategico, pianificate gli ingressi/le uscite e attenetevi al piano. E conoscete il vostro nemico: studiate con attenzione i modelli per prepararvi alla battaglia.
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Ora esploriamo gli indicatori che possono aiutarti nel riconoscimento dei modelli e nella pianificazione strategica per il day trading. Anche se non offrono la lungimiranza a lungo termine degli investimenti tradizionali, ti danno tutta la lungimiranza che il day trading può permettere.
Medie mobili (MA)
Le MA sono disponibili in due forme popolari: medie mobili semplici (SMA) e medie mobili esponenziali (EMA).
La SMA è il punto di partenza perfetto per qualsiasi principiante del trading. È semplicissima: per discernere l'andamento del prezzo, tutto ciò che devi fare è osservare la direzione della linea. Ricorda, la SMA è un indicatore in ritardo, che riflette i movimenti di prezzo passati. Se incontri termini come “SMA a 50 giorni” o “SMA a 200 giorni”, essi rappresentano l'andamento del prezzo negli ultimi 50 e 200 giorni, rispettivamente.
Uno dei principali vantaggi dell'utilizzo della SMA è la sua versatilità. È possibile personalizzarla per adattarla a periodi di trading brevi o lunghi. Tieni presente che più breve è l'intervallo di tempo, più la SMA è sensibile alle variazioni di prezzo.
Una combinazione di SMA a cinque, otto e 13 barre, ispirata alla sequenza di Fibonacci, offre un'ottima soluzione per le strategie di day trading. Sarai in grado di esaminare visivamente le relazioni tra le medie mobili e i prezzi, nonché di individuare sottili variazioni nel momentum a breve termine dalle pendenze delle medie mobili. Un momentum in aumento segnala opportunità di acquisto, mentre una diminuzione potrebbe indicare che è il momento di uscire. Un calo che innesca incroci ribassisti delle medie mobili in più intervalli di tempo potrebbe offrire opportunità di vendita allo scoperto.
D'altra parte, l'EMA è come una SMA potenziata. È una delle preferite dai trader perché pone maggiore enfasi sui prezzi recenti, offrendo un'istantanea più chiara dell'andamento attuale dei prezzi. I trader a breve termine spesso si affidano alle EMA a 12 e 26 giorni, mentre i trader a lungo termine preferiscono gli indicatori a 50 e 200 giorni.
Le EMA sono strumenti potenti per identificare i mercati ipervenduti e ipercomprati, le inversioni o le continuazioni di trend e le zone di supporto e resistenza. Come per qualsiasi media mobile, è importante tenere d'occhio gli incroci delle linee per individuare i segnali di acquisto o di vendita. Un incrocio a breve termine dell'EMA sopra una media a lungo termine segnala un'opportunità di acquisto e viceversa. Anche in questo caso, la combinazione delle medie mobili a 5, 8 e 13 è una strategia comunemente utilizzata nel day trading, che aiuta i trader a identificare le tendenze e i potenziali punti di ingresso e di uscita:
- Quando la linea veloce 5 supera la 8 con entrambe che salgono sopra la linea di base 13, è un segnale forte che lo slancio è passato dalla parte degli acquirenti. Questo incrocio dorato significa che è il momento di caricare le posizioni lunghe e cavalcare l'onda.
- Se la media mobile a 5 giorni scende al di sotto di quella a 8 giorni ed entrambe precipitano al di sotto della linea di base a 13 giorni, è il segnale che i venditori hanno preso il sopravvento e che è probabile un trend al ribasso. Quando si osserva questo crossover letale, potrebbe essere il momento di vendere allo scoperto e incassare alcuni profitti durante la fase di ribasso.

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Indice di forza relativa (RSI)
L'indice di forza relativa (RSI) è lo strumento ideale per rilevare se un asset è ipercomprato o ipervenduto. Essenzialmente misura la velocità delle variazioni di prezzo, oscillando tra 0 e 100. Una soglia superiore a 70 segnala una condizione di ipercomprato, mentre un livello inferiore a 30 suggerisce uno stato di ipervenduto.
L'RSI è una funzione standard su tutte le piattaforme di grafici, solitamente impostata di default su 14 periodi, ma non temere, puoi modificarla a tuo piacimento. Ricorda che i valori di ipercomprato e ipervenduto non sono segnali immediati per acquistare o vendere. I prezzi possono oscillare in territori di ipercomprato o ipervenduto per un certo periodo di tempo mentre seguono un trend, oppure possono subire solo lievi correzioni o addirittura rimanere stagnanti.
👉 Ecco un consiglio da professionista per potenziare il tuo trading: per il trading intraday, considera l'utilizzo dell'RSI con un periodo compreso tra 7 e 14 su un grafico a 5 minuti. Per le posizioni lunghe su un grafico a 4 ore, un RSI con un periodo pari o superiore a 14 potrebbe essere la scelta ideale.

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Convergenza/divergenza della media mobile (MACD)
La convergenza/divergenza della media mobile (MACD) è un indicatore tecnico che fornisce un'indicazione del momentum di una criptovaluta, compresa la sua direzione e forza.
Tieni d'occhio la linea MACD e la linea di segnale: i protagonisti dell'indicatore MACD. Una linea MACD che incrocia al rialzo la linea di segnale segnala un trend rialzista, mentre un calo al di sotto della linea di segnale annuncia un trend ribassista.
Inoltre, l'indicatore MACD presenta un pratico istogramma che mostra la differenza tra la linea MACD e la linea di segnale. Questo strumento ingegnoso indica prontamente la forza e la direzione del trend. Un istogramma sopra la linea dello zero segnala un MACD rialzista, mentre uno sotto di essa indica un trend ribassista. Più le barre si espandono o si contraggono, più forte è il trend.

La maggior parte delle derivazioni MACD utilizzano di default una media mobile esponenziale (EMA) a 26 periodi e una EMA a 12 periodi. Sebbene queste medie possano essere personalizzate, molti trader preferiscono attenersi alle impostazioni standard, ritenendo che gli indicatori funzionino meglio quando la maggior parte delle persone vede gli stessi segnali.
Ricorda, sebbene il MACD sia potente, dà il meglio di sé quando viene utilizzato in combinazione con altri indicatori, aiutandoti a cogliere i segnali più accurati per la tua strategia di trading.
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Prezzo medio ponderato per il volume (VWAP)
Il VWAP (Volume-Weighted Average Price) è un indicatore tecnico di trading che calcola il prezzo medio giornaliero delle criptovalute, offrendo un vantaggio cruciale per i trader che mirano ad acquistare al di sotto o vendere al di sopra del prezzo medio.
Prima di tutto, ricorda che la linea VWAP si azzera all'inizio di ogni giornata di trading. E mentre la maggior parte degli indicatori si basa sulle chiusure delle candele, il VWAP mantiene la realtà tenendo conto dei valori reali di massimo, minimo e chiusura. Quando il mercato inverte la tendenza, il VWAP ti aiuta a prevedere le tendenze future.
Pensa al VWAP come al prezzo medio reale: se il prezzo attuale supera quella linea, il mercato è surriscaldato e ipercomprato. Certo, puoi acquistare a quel prezzo, ma pagherai un premio per la FOMO (fear of missing out, paura di perdere l'occasione). Aspetta che il prezzo scenda al VWAP e potrai approfittare di sconti vantaggiosi. Quando il prezzo scende al di sotto del VWAP, è il momento di fare il contrario: la vendita potrebbe essere eccessiva e il valore è in attesa. Approfitta e accumula criptovalute a prezzi vantaggiosi.

Bande di Bollinger (BB)
Le bande di Bollinger (BB) sono un indicatore tecnico che può guidarti nell'individuare la direzione di un trend, individuare potenziali inversioni e monitorare la volatilità. La magia delle BB risiede nel loro potenziale di aiutarti a valutare l'intensità dell'aumento di un asset e individuare quando l'asset potrebbe perdere slancio o invertire la tendenza.
Le bande di Bollinger sono costituite da tre linee: superiore, centrale e inferiore. La linea centrale rappresenta una media mobile dei prezzi, i cui parametri sono a discrezione del trader.
Le bande superiore e inferiore fiancheggiano la media mobile. La distanza tra queste bande è determinata dalle deviazioni standard. È possibile impostare l'indicatore sul numero di deviazioni standard preferito, anche se molti optano per due. Anche in questo caso, non esiste un numero universale, quindi scegli un'impostazione in linea con il tuo stile di trading e l'asset con cui hai a che fare.
Sulla maggior parte delle piattaforme, i parametri predefiniti delle bande di Bollinger sono impostati su N=20 e k=2, ma sentiti libero di modificarli e sperimentare valori diversi.
👉 Suggerimento: se stai cercando le impostazioni ottimali per il day trading, prendi in considerazione l'utilizzo della SMA con un periodo di 10 e bande a 1,5 deviazioni standard. Se sei uno swing trader, opta per una SMA standard 20 e bande a 2 deviazioni standard.
Ricorda che bande strette durante periodi di bassa volatilità spesso segnalano un breakout imminente in entrambe le direzioni. Tuttavia, è consigliabile attendere la conferma che il breakout stia innescando un nuovo trend per evitare di rimanere intrappolati in un picco o un crollo isolato.
Quindi, come si interpreta la BB nei trend al rialzo/ribasso?
- In un trend rialzista forte, il prezzo spesso tocca o corre lungo la banda superiore durante le onde di impulso elevate. Se non lo fa, potrebbe segnalare che il trend rialzista sta perdendo slancio.
- In un trend rialzista robusto, il prezzo non dovrebbe toccare la banda inferiore. Se lo fa, consideralo un segnale di allarme per una potenziale inversione.
- Se il trend rialzista è forte, i minimi di pullback di solito si verificano vicino o sopra la linea media mobile (linea centrale).
- In una forte tendenza al ribasso, il prezzo tocca o sfiora tipicamente la banda inferiore durante le onde di impulso che si muovono al ribasso. Se ciò non avviene, potrebbe indicare che la tendenza al ribasso sta perdendo slancio.
- Quando il prezzo è in una forte tendenza al ribasso, dovrebbe tenersi lontano dalla banda superiore. Se si avventura in questo territorio, consideralo un segnale di allarme precoce di una possibile inversione.
- Se il prezzo si sta muovendo fortemente al ribasso, i massimi del pullback si verificano solitamente vicino o al di sotto della linea media mobile (linea centrale).

Oscillatore stocastico (SO)
L'oscillatore stocastico è un indicatore di momentum che ti guida nella ricerca dei punti di ingresso e di uscita perfetti in un'operazione, in base al fatto che uno strumento finanziario sia ipercomprato o ipervenduto.
Sebbene implichi alcuni calcoli matematici complessi, sei fortunato: non è necessario comprenderlo appieno per utilizzarlo in modo efficace. Tuttavia, se desideri conoscere i dettagli, eccoli qui:
Slow %K = 100 [(Somma di (C - L14) per il periodo di rallentamento %K) / (Somma di (H14 – L14) per il periodo di rallentamento %K)]
Slow %D = media mobile semplice di Slow %K,
dove:
C = ultima chiusura
L14 = minimo più basso degli ultimi 14 periodi
H14 = massimo più alto degli stessi 14 periodi
Periodo di rallentamento %K = 3
L'oscillatore stocastico varia da 0 a 100. Le aree sopra 80 indicano condizioni di ipercomprato, mentre quelle sotto 20 indicano condizioni di ipervenduto.
I rialzi dei prezzi spesso si interrompono dopo che lo stocastico raggiunge una zona di ipercomprato. Al contrario, gli stocastici che segnalano condizioni di ipervenduto sono ampiamente considerati un segno che i ribassisti stanno esaurendo le energie.
Nella maggior parte dei casi, è meglio attenersi alle impostazioni predefinite della piattaforma di trading. In questo caso, si utilizzerebbe la lunghezza %K a 14, la levigatura %K a 1 e la levigatura %D a 3.
Il tuo stile di trading unico sarà la bussola che ti guiderà nella gestione del rumore di mercato con l'oscillatore stocastico:
- Quando i valori dell'oscillatore sono bassi, l'indicatore diventa estremamente sensibile, fornendo una raffica di segnali ma anche un discreto rumore di mercato.
- Al contrario, valori più alti lo rendono robusto e meno sensibile, eliminando il rumore ma fornendo anche meno segnali.
Alcuni trader esperti giurano sull'oscillatore stocastico con impostazioni 8.3.5 per individuare le divergenze dei grafici e entrare nel mercato in presenza di forti tendenze.
Molti trader non riescono a cogliere la magia dello stocastico perché faticano a trovare le impostazioni ottimali per le loro strategie di mercato. Ad esempio, dai un'occhiata ai grafici qui sotto:

Notate come si comportano le diverse impostazioni: le variabili a breve termine forniscono segnali precoci con un livello di rumore più elevato, mentre le variabili a lungo termine forniscono segnali più tardivi con meno rumore. L'eccezione? Le principali inversioni di tendenza del mercato quando i timeframe si sincronizzano, attivando segnali simultanei su tutti i principali input. E qui viene il bello: i crossover dei cicli principali suggeriscono che le impostazioni non hanno lo stesso peso nei punti di svolta significativi quanto la nostra abilità nel filtrare i livelli di rumore e nel rispondere ai nuovi cicli.
La parte migliore? Puoi sempre sperimentare e scegliere ciò che funziona meglio per la moneta selezionata, il tuo stile di trading, il sentiment generale del mercato e le circostanze prevalenti.
👉 Vuoi approfondire lo stocastico? Ecco da dove iniziare: Sfruttare gli indicatori stocastici e Stoch RSI nel trading di criptovalute.
Ritracciamento di Fibonacci
I livelli di ritracciamento di Fibonacci, derivati dalla sequenza di Fibonacci, sono quelle linee orizzontali che indicano dove potrebbero formarsi i livelli di supporto e resistenza.
Ciascuno di questi livelli è contrassegnato da una percentuale. Questa percentuale indica di quanto il prezzo ha ritracciato rispetto al movimento precedente. I livelli di ritracciamento di Fibonacci sono 23,6%, 38,2%, 61,8% e 78,6%. Sebbene non sia ufficialmente un rapporto di Fibonacci, i trader utilizzano comunemente anche il livello del 50%.
Il bello di questo indicatore è la sua flessibilità. Puoi disegnarlo tra due punti di prezzo significativi, come un massimo e un minimo, e l'indicatore traccia i livelli tra questi due punti.
A differenza delle medie mobili, i livelli di ritracciamento di Fibonacci sono statici. Questa natura fissa rende semplicissimo identificare rapidamente i livelli di prezzo e quindi anticipare e reagire in modo intelligente quando questi livelli di prezzo vengono messi alla prova. Questi livelli fungono da punti di svolta in cui ci si può aspettare un qualche tipo di azione di prezzo, come un'inversione o una rottura.
Quindi, come accennato, prima di utilizzare lo strumento di Fibonacci, è necessario trovare uno “swing high” e uno “swing low”.
Uno swing high è come il re della collina: una candela al picco di un trend in qualsiasi intervallo di tempo che ha massimi inferiori su entrambi i lati. Al contrario, uno swing low è la candela bassa di un trend circondata da minimi più alti.
Una volta identificati questi punti, seleziona lo strumento di ritracciamento di Fibonacci nel tuo software di trading. Collega uno swing low a uno swing high e otterrai i potenziali livelli di supporto, noti come ritracciamenti. Per trovare i potenziali livelli di resistenza, basta ripetere il processo, ma questa volta collegando lo swing high allo swing low. Anche in questo caso, i ritracciamenti vengono visualizzati dividendo la distanza dal picco al minimo utilizzando i rapporti della sequenza di Fibonacci.
Tuttavia, come puoi vedere dal grafico sottostante, l'applicazione dei ritracciamenti di Fibonacci da sola non ci dice molto. Ad esempio, il prezzo del bitcoin sta per crollare ulteriormente o risalire? Con l'oscillatore stocastico in basso che indica una condizione di ipervenduto, sembra che il prezzo del bitcoin sia destinato a salire. Quindi, sei pronto per entrare in una posizione di acquisto al prezzo di mercato. Piuttosto emozionante, vero?


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Conclusione
Il day trading significa sfruttare l'estrema volatilità e liquidità del mercato per ottenere profitti! Quando i prezzi salgono alle stelle, i trader si lanciano sugli acquisti per cavalcare l'onda. Se i prezzi crollano, vendono allo scoperto per incassare il calo, facendo trading alla velocità della luce per cogliere ogni oscillazione!
I mercati delle criptovalute offrono volatilità a volontà, fornendo costanti opportunità di profitto. Ma fai attenzione al trading con margine: hai bisogno di un capitale enorme per evitare di andare in rovina.
Indipendentemente dalla strategia adottata, padroneggiare l'analisi tecnica è fondamentale per avere successo nel day trading. Abbiamo trattato gli indicatori principali, ma potresti preferirne altri a seconda del tuo stile e del clima di mercato. Alcuni trader puntano su un arsenale di indicatori, mentre altri preferiscono mantenere le cose semplici con pochi strumenti affidabili.
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FAQs
Quali sono i migliori indicatori per il day trading di criptovalute?
Gli indicatori più apprezzati dai trader di criptovalute includono l'indice di forza relativa (RSI), le medie mobili (MA), la convergenza/divergenza delle medie mobili (MACD), le bande di Bollinger (BB) e il ritracciamento di Fibonacci.
Quali sono i migliori indicatori tecnici per il trading di criptovalute?
Non esiste una risposta valida per tutti quando si tratta dei migliori indicatori tecnici: ogni trader ha i propri preferiti in base alla strategia, alla classe di asset e alle condizioni di mercato. Tuttavia, alcuni indicatori di punta tendono a essere sempre presenti gli strumenti più usati dai trader professionisti nel settore cripto. Ecco alcuni indicatori di grande successo che possono darti un vantaggio competitivo: Medie mobili (MA), Indice di forza relativa (RSI), Convergenza/Divergenza delle medie mobili (MACD), Bande di Bollinger (BB), Oscillatore di volume, Oscillatore stocastico, Nuvola Ichimoku, Ritracciamento di Fibonacci. Trova la tua formazione di indicatori all-star e personalizzala in base all'evoluzione delle condizioni di mercato. Combina i loro punti di forza unici e avrai a disposizione gli strumenti definitivi per dominare qualsiasi sfida di trading.
Che cos'è un indicatore di basso interesse?
Il termine specifico “indicatore di basso interesse” non esiste. Tuttavia, se stai cercando di individuare segnali di basso interesse per un particolare asset finanziario, ci sono tre indicatori cruciali che potresti voler esaminare. Il primo è il volume degli scambi. Un volume di trading basso potrebbe essere un segnale di allarme che indica uno scarso interesse per l'asset. Successivamente, dai un'occhiata allo spread bid-ask. Se noti uno spread bid-ask più ampio, potrebbe essere un indizio di una minore liquidità e di un minore interesse. Infine, non dimenticare di esaminare l'andamento dei prezzi. Se i prezzi rimangono pressoché invariati e non mostrano molta volatilità, potrebbe essere un segnale rivelatore di un basso interesse.
Quali tipi di indicatori tecnici esistono?
Gli indicatori tecnici sono la tua fonte privilegiata per decodificare i movimenti del mercato e sono disponibili in tutte le varianti: indicatori di tendenza come le medie mobili (MA), indicatori di momentum come l'RSI, indicatori di volume come l'On Balance Volume, indicatori di volatilità come l'ATR e indicatori di ciclo come i Fibonacci Time Zones.